Al Piccolo Teatro Strehler "La notte dell’Innominato" Dal 28 ottobre all’8 novembre, al Piccolo Teatro Strehler, Eros Pagni interpreta una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi, l’Innominato, portando in scena le pagine del romanzo in cui Manzoni indaga a fondo l’animo umano e la sua disperata lotta alla ricerca di un nuovo sguardo sul mondo. In una scena costruita con videoproiezioni che saranno parte integrante della drammaturgia, Eros Pagni dà corpo e voce all’Innominato manzoniano, interpretando le pagine dei Promessi sposi dedicate all’arrivo di Lucia al suo castello e alla notte tormentata in cui la giovane, preda della disperazione, pronuncia il voto di verginità alla Madonna, mentre l’uomo vive l’angoscia e i rimorsi, assillato da scrupoli mai provati. «Notte infinita, interminabile, indecifrabile mala notte – scrive Daniele Salvo nelle note di regia –. I due protagonisti di questo straordinario viaggio mentale, ideato dal Manzoni nel suo capolavoro e riscritto oggi per la scena, si muovono in questa notte che sembra perenne. L’Innominato fa i conti con se stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili». Una notte in cui si può cogliere il percorso che compie la coscienza dell’uomo, prima verso il basso, in un’atmosfera di incubo e di prostrazione, e poi di risalita verso la liberazione dal tormento e il raggiungimento del ravvedimento e della conversione: «La vertiginosa e tormentata parabola notturna dell’Innominato ha le caratteristiche dell’allucinazione gotica – prosegue il regista – della fiaba nera: e dunque la realtà scenica dello spettacolo sarà regolata dalle leggi del sogno. Poiché nella notte tutto può accadere: si imboccano vie sconosciute e tortuose, ed è facilissimo ritrovarsi in situazioni illogiche ed impossibili. È questa una notte contaminata, inquinata irrimediabilmente dalla peste nera. Ma una via per una nuova luce è ancora possibile». Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 28 ottobre all’8 novembre 2020 La notte dell’Innominato da Alessandro Manzoni regia e adattamento Daniele Salvo con Eros Pagni e con Gianluigi Fogacci, Valentina Violo, Simone Ciampi scene Alessandro Chiti. costumi Daniele Gelsi luci Cesare Agoni, musiche Patrizio Maria D'Artista videoproiezioni a cura di Michele Salvezza produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro de Gli Incamminati Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo. Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro Informazioni e prenotazioni 0242411889 -
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Al Piccolo Teatro Strehler “La notte dell’Innominato”

Al Piccolo Teatro Strehler "La notte dell’Innominato" Dal 28 ottobre all’8 novembre, al Piccolo Teatro Strehler, Eros Pagni interpreta una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi, l’Innominato, portando in scena le pagine del romanzo in cui Manzoni indaga a fondo l’animo umano e la sua disperata lotta alla ricerca di un nuovo sguardo sul mondo.    In una scena costruita con videoproiezioni che saranno parte integrante della drammaturgia, Eros Pagni dà corpo e voce all’Innominato manzoniano, interpretando le pagine dei Promessi sposi dedicate all’arrivo di Lucia al suo castello e alla notte tormentata in cui la giovane, preda della disperazione, pronuncia il voto di verginità alla Madonna, mentre l’uomo vive l’angoscia e i rimorsi, assillato da scrupoli mai provati.  «Notte infinita, interminabile, indecifrabile mala notte –  scrive Daniele Salvo nelle note di regia –. I due protagonisti di questo straordinario viaggio mentale, ideato dal Manzoni nel suo capolavoro e riscritto oggi per la scena, si muovono in questa notte che sembra perenne. L’Innominato fa i conti con se stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili».  Una notte in cui si può cogliere il percorso che compie la coscienza dell’uomo, prima verso il basso, in un’atmosfera di incubo e di prostrazione, e poi di risalita verso la liberazione dal tormento e il raggiungimento del ravvedimento e della conversione: «La vertiginosa e tormentata parabola notturna dell’Innominato ha le caratteristiche dell’allucinazione gotica – prosegue il regista – della fiaba nera: e dunque la realtà scenica dello spettacolo sarà regolata dalle leggi del sogno. Poiché nella notte tutto può accadere: si imboccano vie sconosciute e tortuose, ed è facilissimo ritrovarsi in situazioni illogiche ed impossibili. È questa una notte contaminata, inquinata irrimediabilmente dalla peste nera. Ma una via per una nuova luce è ancora possibile».    Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 28 ottobre all’8 novembre 2020  La notte dell’Innominato  da Alessandro Manzoni  regia e adattamento Daniele Salvo  con Eros Pagni  e con Gianluigi Fogacci, Valentina Violo, Simone Ciampi  scene Alessandro Chiti. costumi Daniele Gelsi  luci Cesare Agoni, musiche Patrizio Maria D'Artista  videoproiezioni a cura di Michele Salvezza  produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro de Gli Incamminati  Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.  Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro  Informazioni e prenotazioni 0242411889 - Dal 28 ottobre all’8 novembre, al Piccolo Teatro Strehler, Eros Pagni interpreta una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi, l’Innominato, portando in scena le pagine del romanzo in cui Manzoni indaga a fondo l’animo umano e la sua disperata lotta alla ricerca di un nuovo sguardo sul mondo.

In una scena costruita con videoproiezioni che saranno parte integrante della drammaturgia, Eros Pagni dà corpo e voce all’Innominato manzoniano, interpretando le pagine dei Promessi sposi dedicate all’arrivo di Lucia al suo castello e alla notte tormentata in cui la giovane, preda della disperazione, pronuncia il voto di verginità alla Madonna, mentre l’uomo vive l’angoscia e i rimorsi, assillato da scrupoli mai provati.

«Notte infinita, interminabile, indecifrabile mala notte – scrive Daniele Salvo nelle note di regia –. I due protagonisti di questo straordinario viaggio mentale, ideato dal Manzoni nel suo capolavoro e riscritto oggi per la scena, si muovono in questa notte che sembra perenne. L’Innominato fa i conti con se stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili».

Una notte in cui si può cogliere il percorso che compie la coscienza dell’uomo, prima verso il basso, in un’atmosfera di incubo e di prostrazione, e poi di risalita verso la liberazione dal tormento e il raggiungimento del ravvedimento e della conversione: «La vertiginosa e tormentata parabola notturna dell’Innominato ha le caratteristiche dell’allucinazione gotica – prosegue il regista – della fiaba nera: e dunque la realtà scenica dello spettacolo sarà regolata dalle leggi del sogno. Poiché nella notte tutto può accadere: si imboccano vie sconosciute e tortuose, ed è facilissimo ritrovarsi in situazioni illogiche ed impossibili. È questa una notte contaminata, inquinata irrimediabilmente dalla peste nera. Ma una via per una nuova luce è ancora possibile».

Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 28 ottobre all’8 novembre 2020

La notte dell’Innominato

da Alessandro Manzoni

regia e adattamento Daniele Salvo

con Eros Pagni

e con Gianluigi Fogacci, Valentina Violo, Simone Ciampi

scene Alessandro Chiti. costumi Daniele Gelsi

luci Cesare Agoni, musiche Patrizio Maria D’Artista

videoproiezioni a cura di Michele Salvezza

produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro de Gli Incamminati

Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org

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