Al Goldoni di Venezia torna la commedia dell’arte di Stivalaccio Teatro con “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco”
Il teatro torna a prendersi il suo spazio e celebra il grande ritorno nella città lagunare della commedia dell’arte e del teatro popolare. Il 30 e il 31 luglio il palcoscenico del Teatro Goldoni di Venezia è di Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco per divertire il pubblico di “Tutti i gusti del teatro”, la Stagione Estiva 2020 del Teatro Stabile del Veneto.
In programma nel cartellone estivo insieme a Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte per la Trilogia dei commedianti, lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e di Stivalaccio Teatro, diretto da Marco Zoppello, trasforma Shakespeare in materia viva e porta in scena le grandi passioni dell’uomo, dalle gelosie otelliane ai pregiudizi da “mercante”, attraverso le vicende di Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanchi, incaricati dal Doge di mettere in scena una commedia in onore del principe Enrico III di Valois.
Lo spettacolo
E’ il 1574 e Venezia è in subbuglio: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi interpretata da Michele Mori e Marco Zoppello, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe e di mettere in scena Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi, provare lo spettacolo e soprattutto scegliere la Giulietta giusta, casta e pura. Ma dove trovarla? Ed ecco comparire la procace Veronica Franco, honorata cortigiana della Repubblica interpretata da Anna De Franceschi, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque a una “prova aperta” dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
Romeo e Giulietta
L’amore è saltimbanco
30 > 31 luglio 2020 | Teatro Goldoni (Venezia)
soggetto originale e regia Marco Zoppello
con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
costumi Antonia Munaretti
mascehre Roberto Maria Macchi
duelli Giorgio Sgaravatto
consulenza musicale Veronica Canale
produzione Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto