Al BUH! sabato 23 novembre arriva Giovanni Truppi, la nuova promessa del cantautorato italiano Al BUH! sabato 23 novembre arriva Giovanni Truppi, la nuova promessa del cantautorato italiano
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Al BUH! sabato 23 novembre arriva Giovanni Truppi, la nuova promessa del cantautorato italiano

Al BUH! una nuova rassegna tutta dedicata ai cantautori, per riscoprire la magia della canzone italiana, di ieri, di oggi e di domani. Si chiama Indie Italian Disco è il primo ospite d’eccezione, previsto per sabato 23 novembre, è Giovanni Truppi: una delle rivelazioni del nostro panorama musicale. Le sue melodie riportano alla memoria i grandi del cantautorato italiano, ma con un’attitudine alla scrittura e alla composizione decisamente inedita. Sul palco, in apertura, il fiorentino Edoardo Florio Di Grazia, spogliato dai suoi ultimi progetti quali TooMuchBlond e Le Furie. In chiusura un djset tutto al femminile per riscoprire perle dimenticate della musica italiana (apertura porte ore 20 – inizio concerti ore 22:30). Al BUH! sabato 23 novembre arriva Giovanni Truppi, la nuova promessa del cantautorato italiano Al BUH! sabato 23 novembre arriva Giovanni Truppi, la nuova promessa del cantautorato italiano

BUH! Circolo culturale urbano è un progetto ideato dall’Associazione culturale La Scena Muta in collaborazione con Impact Hub Florence. Di giorno coworking, la sera luogo dedicato alla cultura, alla musica e alla convivialità.

Dopo i consensi di pubblico e critica per il suo ultimo album “Poesia e Civiltà” (Virgin Records/Universal Music) e un tour sui palchi dei migliori club e dei più importanti festival italiani, il cantautore e polistrumentista napoletano Giovanni Truppi giunge in concerto anche a Firenze. Ad accompagnarlo sul palco (chitarra, piano e voce) ci sarà la sua band, formata da Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere).

Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017).
Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo.

Ha inoltre collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco”, ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017) e ha scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.

Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco.
Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017) e quest’anno ha ricevuto il Premio PIMI come Miglior Artista Indipendente dell’Anno all’ultima edizione del MEI.
A gennaio uscirà con “5”, un EP legato all’ultimo album “Poesia e Civiltà” con brani inediti e rivisitazioni in collaborazione con amici artisti. “Il primo singolo estratto dall’EP uscirà questo venerdì 22 Novembre (che è anche il giorno di Santa Cecilia patrona della musica) – dichiara Giovanni Truppi – e ci sarà una persona molto speciale a cantare con me”.

In apertura Edoardo Florio Di Grazia, frontman, come sopracitato, dei TooMuchBlond e de Le Furie. Le sue canzoni hanno un sapore di nudità che, emergendo dal “Silenzio cantatore”, cercano di raccontare delle ferite così da poterci ridere sopra, così da riattaccare i pezzi e formare un vaso nuovo. Rotto, e per questo più bello.
In chiusura Smalto  Deejane collective: djset tutto al femminile per riscoprire perle dimenticate della musica italiana. A cura di Mimmy, La Ponto e Michelle Davis.
Durante la serata spazio anche al cibo con un menù a base di specialità toscane proposte dal cuoco Francesco Bucciarelli (a partire dalle 20, non è necessaria la prenotazione).

BUH Circolo culturale urbano
Via Panciatichi 16, Firenze

Apertura ore 20:00
Inizio concerti ore 22:30
Contributo d’ingresso all’attività culturale 10 €
Ingresso riservato ai soci ENTES – BUH! Circolo culturale urbano 2019/2020
Costo tessera 2018/2019 ENTES – BUH! Circolo culturale urbano 3 €

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