Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HARVEST - La ricerca dà i suoi frutti Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HARVEST - La ricerca dà i suoi frutti
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Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HARVEST – La ricerca dà i suoi frutti

Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HARVEST - La ricerca dà i suoi frutti Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HARVEST - La ricerca dà i suoi fruttiAgroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo agro-ambientale dell’Università di Torino, celebra la ventennale attività con uno spettacolo dal nome simbolico, HARVEST, che verrà messo in scena lunedì 17 ottobre alle ore 21 a Torino al Teatro Carignano, con il supporto di UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino.

Un appuntamento per festeggiare venti anni di ricerche, progetti, convegni, attività di trasferimento tecnologico e di formazione permanente, svolti con entusiasmo e passione dalle centinaia di collaboratori che hanno fatto e fanno parte di Agroinnova.

In questi venti anni il Centro si è occupato, nell’ambito di grandi progetti europei e nazionali, di difesa delle colture orto-floro-frutticole, di aspetti collaterali legati all’uso di mezzi chimici per la difesa delle colture, di biosicurezza, degli effetti dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante, di sicurezza alimentare, di valorizzazione delle risorse e di salute delle piante in un’ottica di salute circolare. Caratteristica di Agroinnova è sempre stata una visione internazionale, accompagnata da una grande attenzione a trasferire sul territorio i risultati delle proprie ricerche.

Questo compleanno cade in un momento quanto mai complesso. Quanto è successo e sta succedendo porta all’attenzione di tutti l’importanza dell’agricoltura e della sicurezza alimentare. La patologia vegetale, che è la disciplina portante del Centro Agroinnova, svolge un ruolo importantissimo nel garantire cibo sano, sicuro e per tutti,” commenta Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova. “Le ricerche e le attività condotte presso Agroinnova avranno sempre più rilevanza in futuro, in un momento storico in cui l’agricoltura e la salute delle piante acquisiscono finalmente la giusta importanza. Parlare di agricoltura, infatti, significa toccare argomenti con un fortissimo impatto sociale ed economico, oltre che ambientale.

“In Agroinnova abbiamo sempre cercato di dare spazio a chi avesse voglia di fare e imparare, muoversi, viaggiare, conoscere realtà nuove – aggiunge Angelo Garibaldi, Presidente del Centro di Competenza. “Mai come in questo momento la salute delle piante è riconosciuta come la base della salute del nostro pianeta. I temi di ricerca affrontati da Agroinnova sono, pertanto, quanto mai attuali e capaci di attrarre investimenti. E anche per il futuro alla base di tutto ci dovranno essere molta passione e motivazione. E giovani desiderosi di mettersi in gioco.”

“Il lavoro svolto da Agroinnova in questi venti anni è di straordinaria importanza sia per l’eccellenza della ricerca in ambito Agro-ambientale, sia per la capacità di trasferire conoscenza assolvendo pienamente alla mission dell’Ateneo di trasformare il sapere in cultura” dichiara Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Università degli Studi di Torino. “Compito su cui fonda le proprie radici il palinsesto di UniVerso, che come osservatorio permanente sulla contemporaneità, indaga proprio i saperi che animano l’Ateneo per trasformarli in cultura e bene comune offrendo occasioni di confronto e crescita per tutti”.

“HARVEST. La ricerca dà i suoi frutti” è uno spettacolo scritto e diretto da Ivana Ferri con Celeste Gugliandolo, Bruno Maria Ferraro, prodotto da Tangram Teatro e Agroinnova, con il sostegno dell’Università degli Studi di Torino, il patrocinio di Regione PiemonteCittà di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e Società Italiana di Patologia vegetale (SIPaV) e in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino. Alla serata parteciperanno Laura Curino e Maria Lodovica Gullino con la collaborazione musicale di Massimo Germini e Gigi Venegoni.

A chi in questi anni ci chiedeva cosa c’entrasse il teatro con la fitopatologia,” dichiara Ivana Ferri, regista di Tangram Teatro Torino, “la risposta è nei risultati di questo percorso, e in quest’ultimo spettacolo che raccoglie i frutti di questo lavoro congiunto. HARVEST, appunto: il raccolto. Ironia e poesia sono le strade che questo spettacolo percorre per dirci che in tutti noi deve crescere la consapevolezza, siamo un corpo unico e scienza, arte, salute, fantasia, rispetto per l’uomo e per l’ambiente sono ormai un imperativo. Siamo stati dei Peter Pan, ora è venuto il tempo di crescere e guardare al domani… con un nuovo modo di pensare. Tutto si collega, tutto è circolare. Lo vede bene Samantha Cristoforetti dalla sua stazione spaziale, lo stiamo vedendo bene noi, qui sulla terra. Insieme è la parola da portare nella valigia del nostro viaggio verso il futuro.”

Grazie alla collaborazione con weTreeMind the Gap e Event Green, gli organizzatori calcoleranno gli impatti prodotti dalla serata e li compenseranno attraverso la messa a dimora di alcuni alberi nella Città di Torino.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito e aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili (non numerati) e previa prenotazione obbligatoria. Per prenotazioni: [email protected]

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