Accademia di Santa Cecilia - Borodin, danze polovesiane Accademia di Santa Cecilia - Borodin, danze polovesiane
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Accademia di Santa Cecilia – Borodin, danze polovesiane

Accademia di Santa Cecilia - Borodin, danze polovesiane Accademia di Santa Cecilia - Borodin, danze polovesianeIl secondo e ultimo appuntamento con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia prima della pausa estiva è in cartellone giovedì 21 luglio alle ore 21 (Cavea-Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone). Insieme al Coro ceciliano, istruito da Piero Monti, si esibiranno l’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori e la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri diretti dal maestro Massimo Martinelli. L’Orchesta Sinfonica è stata istituita dal Ministero dell’Università e della Ricerca e raccoglie i migliori studenti dei Conservatori di musica di tutta Italia.

Il programma del concerto, quasi interamente composto da musiche di autori russi, si apre con la celeberrima Danze delle Ore dell’opera La gioconda (1876) di Amilcare Ponchielli, che descrive lo scorrere delle ore del giorno e della notte ed è stata resa immortale grazie al suo utilizzo nel film Fantasia (1940) di Walt Disney, in cui accompagna le goffe evoluzioni danzanti di elefanti, coccodrilli e ippopotami. A seguire risuonerà il primo brano di un autore russo, ma intriso di “italianità”: il balletto Pulcinella fu composto da Igor Stravinskij nel 1919-1920 su un soggetto ricavato da uno scenario della Commedia dell’Arte, I quattro pulcinelli simili, scovato da Djaghilev alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Per questo “balletto con voci e piccola orchestra” Stravinskij attinse a pagine all’epoca attribuite a Pergolesi, tuttavia in seguito la ricerca musicologica ha dimostrato che solo nove dei diciotto pezzi scelti dal compositore erano del compositore di Iesi. Nel 1922 l’autore ne trasse una Suite da concerto, che verrà eseguita questa sera, composta da otto dei diciotto numeri originari. La serata continua con l’Entr’acte e il Valzer dell’opera Evgenij Oneghin di Čajkovskij, rappresentata per la prima volta a Mosca nel 1879, e in cui si avverte l’ammirazione dell’autore per la musica francese, italiana e tedesca. Seguirà il Capriccio italiano che Čajkovskij iniziò a comporre a Roma nel gennaio del 1880 e abbozzò in meno di una settimana, tra l’altro utilizzando alcuni canti che aveva ascoltato per le strade di Roma durante il carnevale, e mirando alla ricerca dell’effetto e alla brillantezza della scrittura orchestrale. Chiuderanno la serata le celebri Danze polovesiane nella versione per coro, tratte dall’opera Il principe Igor di Aleksandr Borodin, immagini musicali intrise di sentimento nazionale e caratterizzate da un marcato colorito orientale.

 

Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori

L’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori rappresenta tutto il mondo dei Conservatori italiani. È costituita da studenti iscritti ai corsi nei Conservatori di tutto il Paese e scelti attraverso severe audizioni: le Commissioni che selezionano i ragazzi, al fine di garantire imparzialità e competenza, sono state formate coinvolgendo illustri strumentisti, componenti di importanti orchestre, estranei al mondo dei Conservatori. La Sinfonica è stata istituita nel 2016 nell’ambito di un progetto didattico promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca con l’intento di offrire agli studenti occasioni formative altamente professionalizzanti e per promuovere il sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, il suo patrimonio artistico e umano.

L’orchestra è formata da un numero variabile di studenti ed è in grado di affrontare repertori che spaziano da Mozart ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento. Al fine di consentire ai ragazzi di fare esperienza in diversi ambiti musicali, compreso quello del pop, si è cercato di differenziare il repertorio e di far esibire l’orchestra non solo nei teatri e nelle sale da concerto, ma anche in teatri all’aperto (Teatro di Taormina, Arena di Verona, Caracalla, Ravello) e con musicisti di varia estrazione artistica anche al di fuori del tradizionale ambito caratteristico dei Conservatori.

Tra gli appuntamenti più significativi ai quali ha partecipato negli ultimi anni segnaliamo il concerto al Mittelfest di Udine con un programma dedicato all’anniversario della Grande Guerra sotto la direzione di Giuseppe Grazioli e una tournée a Trieste e in Serbia (2015); il concerto di premiazione dei Vincitori del “Premio Abbado” al Teatro Argentina sotto la guida di Bruno Aprea (2016); l’inaugurazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto nel Don Giovanni di Mozart diretto da James Conlon (2017); il XXI Concerto di Natale al Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente della Repubblica e del Senato con la partecipazione del tenore Francesco Meli e di Giovanni Sollima (2017); concerti al Teatro Petruzzelli di Bari e al Festival di Ravello con Alexander Lonquich direttore e solista (2018); il concerto al Teatro Brancaccio di Roma in occasione della Festa della Musica e dedicato al Maestro Ezio Bosso (2021); il concerto nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica in occasione del centenario del Parco nazionale del Gran Paradiso e dell’Abruzzo, Lazio e Molise.

Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

Con i suoi 102 orchestrali, assunti e selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado di interpretare composizioni tra le più celebrate. Essa dispone di una moderna ed attrezzata sala prova, rispondente a tutte le esigenze tecniche ed artistiche. Il suo ricchissimo repertorio va dalle tradizionali marce militari ai brani classici ed a quelli moderni e contemporanei. Nelle sale da concerto, nei teatri, nelle radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie successi ed ottiene il plauso dei critici più severi. La Banda dell’Arma può dunque oggi essere considerata una formazione orchestrale completa, pienamente affiatata ed impegnata nella costante ricerca della migliore impostazione musicale. Non a caso, infatti, alcuni giornalisti l’hanno definita “una Banda sinfonica che suona come un’orchestra” e “un’orchestra di fiati”. Ma per tutti valga il giudizio di Paolo Monelli, il quale ha individuato il segreto di tanta perfezione “nel fatto che questi musicanti sono appunto Carabinieri e portano nell’esecuzione del loro compito il gran cuore e la dedizione che anima ogni specialità dell’Arma nelle sue molteplici mansioni”. Dal 1° Luglio 2000 la Banda è diretta dal Maestro Massimo Martinelli.

giovedì 21 luglio ore 21

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea

 

Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori

Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

Massimo Martinelli direttore

 

Ponchielli La Danza delle Ore

Stravinskij Suite da “Pulcinella”

Čajkovskij Evgenij Onegin: Entr’acte e Valzer

   Capriccio Italiano

Borodin Danze Polovesiane

Posto unico €10

www.santacecilia.it

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