A Vicenza “Animalesse” di e con Lucia Poli
Un nuovo spettacolo, unico nel suo genere, è in programma nella stagione di prosa al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza: si tratta di “Animalesse. Storie di Animali in prosa, in poesia, in musica” di e con Lucia Poli, in scena sabato 22 febbraio alle 20.45. Il monologo, una produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi, con le musiche all’organetto eseguite dal vivo da Rita Tumminia, le illustrazioni di Giuseppe Ragazzini, le luci di Henry Banzi, è un curioso gioco di fantasia dove un mondo di animali femmine – gatte, topastre, asine, scarafaggette, bestiole, bestiacce e bestioline varie – parlano allegramente e si raccontano in totale libertà.
Con questo nuovo spettacolo (2019) l’attrice fiorentina continua quell’interessante dialogo tra teatro e letteratura che caratterizza il suo personale e originale percorso artistico e che, nei quattordici anni di sodalizio con Pupi e Fresedde, l’ha vista cimentarsi con le pagine letterarie di Giovanni Boccaccio, Aldo Palazzeschi, Stefano Benni, Mark Twain, Edmondo De Amicis, Oscar Wilde e Éric-Emmanuel Schmitt.
Come di consueto prima dello spettacolo, sabato 22 febbraio alle 20.00 nel foyer del Ridotto, si svolgerà l’Incontro a teatro condotto da Piergiorgio Piccoli, attore vicentino, regista e autore di testi teatrali, che parlerà dell’originalissima pièce in musica alla presenza della sua ideatrice e interprete, l’eclettica e talentuosa Lucia Poli.
A 34 anni di distanza dal celebre spettacolo “Cane e gatto” portato in scena con il fratello Paolo, Lucia Poli, ha voluto dare voce e corpo alle “animalesse” in questo stravagante monologo dalle mille protagoniste, in cui la sua voce e il suo corpo si trasformano senza sosta: dal sussurro sommesso al vocione grottesco, la sua potenza affabulatoria non lascia scampo, e trascina gli spettatori in una bizzarra e rocambolesca esplorazione dell’universo “in rosa”, secondo una consuetudine cara all’attrice fiorentina. Qui gli animali al femminile parlano, hanno una loro psicologia, una visione del mondo, una morale, come nelle favole classiche, sono teneri, aggressivi, furbi. Ma non ci sono maschere né travestimenti, perché tutto si gioca sull’essenziale in scena: il corpo, la voce, la faccia.
Il monologo, un’ora e un quarto di straordinaria capacità affabulatoria, è un divertissement eccentrico e raffinato che percorre, con le “animalesse” parlanti, la poesia e la prosa del Novecento. Stefano Benni apre e chiude lo spettacolo, all’inizio con due brevi poesie surreali e alla fine con un racconto dalle pennellate fulminanti sul mondo contemporaneo. C’è poi la zampata beffarda di un grande autore toscano come Aldo Palazzeschi che ha dedicato tante novelle e poesie agli animali domestici, descrivendoli dotati di vizi e di virtù simili a quelli umani. Segue l’inquietante scrittura di Patricia Highsmith, una giallista di razza che in alcuni racconti si mette dal punto di vista dell’animale che osserva l’uomo, spiazzando completamente il lettore e in questo caso lo spettatore. Numerose figure di animali popolano la produzione letteraria e pittorica di Leonora Carrington: qui, in un suo breve racconto, la lotta al conformismo diventa eccesso fantastico facendo piombare l’atmosfera in un vero e proprio noir. A completare la messa in scena, Rita Tumminia che con il suo organetto accompagna e commenta molte di queste narrazioni, in momenti di intermezzo in assoluta autonomia e con l’interpretazione e l’arrangiamento di canzoni famose che ci ricordano qualche animale. L’impianto visivo dello spettacolo è affidato invece al pittore, scenografo e visual-artist Giuseppe Ragazzini che ha elaborato disegni e animazioni originali per lo spettacolo.
Per “Animalesse” – attualmente in tournée sui palcoscenici nazionali, in programma al Ridotto del TCVI sabato 22 febbraio – restano ancora pochi biglietti.
CENTRO NAZIONALE DI PRODUZIONE – FIRENZE
I biglietti per tutti gli spettacoli del TCVI sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale, in Viale Mazzini (tel. 0444.324442 – [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it, agli sportelli di Intesa Sanpaolo ex Banca Popolare di Vicenza; si possono acquistare anche tramite la App TCVI e in biglietteria del teatro un’ora prima degli eventi.
I prezzi dei biglietti sono: 24 euro il biglietto intero e 19 euro il ridotto over 65 e under 30.