A Venezia il festival BOATO organizzato da CULT OF MAGIC, il collettivo milanese fondato da FRANCESCO SACCO
Si terrà a Venezia l’11, il 14 e il 15 luglio “BOATO”, il festival organizzato dal collettivo Cult of Magic, già parte del public program de La Biennale di Venezia.
Un progetto unico che prenderà vita l’11 luglio in zona San Marco e si sposterà poi sul Vaporetto Dell’Immaginario, un battello storico ormeggiato all’isola delle Vignole, vero e proprio paradiso naturalistico situato nella parte nord est dell’arcipelago veneziano, comodamente raggiungibile con il trasporto pubblico. In lineup le due ultime produzioni del collettivo Cult of Magic, una performance inedita e il live del cantautore Francesco Sacco. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.
Di seguito il programma completo:
11 luglio, ore 19.00 | Calle Vitturi o Faller 2929 | San Marco, Venezia
Cult of Magic Analog Techno Live Set
14 luglio ore 20.00 | Vaporetto Dell’Immaginario, Isola delle Vignole, Venezia
Francesco Sacco live + Re Penelope
15 luglio ore 20.00 | Vaporetto Dell’Immaginario, Isola delle Vignole, Venezia
This Little World’s Too Crowded Now + Cult of Magic Analog Techno Live Set
Sul Vaporetto Dell’Immaginario che si specchia nella laguna, si alterneranno il live del cantautore e polistrumentista Francesco Sacco, fresco di pubblicazione del suo nuovo EP “B – Vita, Morte, Miracoli”, lanciato di recente dal vivo presso Triennale Milano davanti a più di mille persone (https://bfan.link/b-vita-morte-miracoli), “Re Penelope”, performance di Samira Cogliandro ispirata ai moti femministi del collettivo LASTESIS, “Cult of Magic Analog Techno Live Set”, un set di musica elettronica suonato completamente dal vivo da Francesco Sacco e Luca Pasquino, entrambi sono resident allo storico club Plastic di Milano e “This Little World’s Too Crowded Now”, nuovo lavoro site-specific del collettivo che riflette sul rapporto tra soggetto e sfondo, che verrà sviluppato sul battello, ad hoc per i suoi spazi.
«Boato vuol dire battello in esperanto, la lingua universale. Noi non sappiamo l’esperanto, ma avremo a disposizione un vaporetto per una settimana, ormeggiato all’isola delle Vignole, paradiso naturalistico nella laguna veneziano – raccontano gli organizzatori – Lo useremo per iniziare una nuova creazione, ma oltre che lavorare sulla nave organizzeremo una serie di appuntamenti per presentare al pubblico alcuni dei nostri lavori. Inoltre in fase di creazione vivremo sul battello: sarà un’esperienza davvero particolare, un regalo che l’arcipelago di Venezia sta facendo alla nostra creatività».
Il festival vede la partecipazione di Freddy in qualità di main sponsor.
Cult of Magic è un collettivo di ricerca che opera nei campi della performance, della musica e della danza contemporanea fondato a Milano dal compositore Francesco Sacco e dalle coreografe e danzatrici Samira Cogliandro e Giada Vailati. Ha all’attivo più di dieci produzioni e vanta collaborazioni prestigiose, con enti fra i quali La Biennale di Venezia, SIAE, MiBACT, Triennale Milano, Palazzo Te, Museo Novecento Firenze. Con “Questo è il mio corpo (un’altra Ofelia)”, una delle produzioni più recenti che ha collezionato più di quindici repliche, e con “Cult of Magic Analog Techno Live Set”, progetto con il quale è resident dello storico club Plastic di Milano, porta avanti la propria ricerca fra le possibili intersezioni fra il mondo del clubbing, la danza e l’arte contemporanea. Dal 2022 Luca Pasquino entra a far parte del collettivo come musicista e digital artist.