A Torino SUPERSONIX – SCIENZA TRA LE NOTE A Torino SUPERSONIX – SCIENZA TRA LE NOTE
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A Torino SUPERSONIX – SCIENZA TRA LE NOTE

A Torino SUPERSONIX – SCIENZA TRA LE NOTE A Torino SUPERSONIX – SCIENZA TRA LE NOTEForse, il suono di uno Stradivari cela segreti ancora da svelare. Forse, il ritmo che ci fa ballare è inscritto nel profondo del nostro essere. Forse, i cambiamenti climatici sussurrano una melodia che non riusciamo ancora a comprendere.

A queste e altre domande proverà a rispondere Supersonix – Scienza tra le note, un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere, in programma a Torino dal 4 al 6 ottobre 2024 presso il Teatro Vittoria. Immaginate un palcoscenico dove le note di un violino si intrecciano con le parole di un neuroscienziato, dove le formule matematiche danzano al ritmo di un quartetto d’archi, dove il fruscio del vento nelle foreste primordiali diventa musica.

Un’orchestra di scienza e musica

Supersonix è un progetto ambizioso, un esperimento nato dalla collaborazione tra FRAME – Divagazioni scientifiche e Unione Musicale, con il sostegno di Fondazione Fitzcarraldo ETS. Un’iniziativa che mira a rompere gli schemi tradizionali della divulgazione scientifica e della fruizione musicale, creando un nuovo linguaggio, un ponte immaginario tra due mondi solo apparentemente distanti.

Un viaggio sensoriale in tre tappe

Il festival si sviluppa in tre giornate ricche di incontri, performance musicali e dialoghi inaspettati. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera di scoperta e meraviglia, guidati da esperti di fama internazionale e musicisti di talento.

Venerdì 4 ottobre, l’appuntamento è con SUPER(QU)ARCHI. Musica e scienza in armonia: da Bach ai Beatles, tra note e scoperte. Un viaggio affascinante attraverso le geometrie musicali di Bach, l’audacia dei Beatles e le sperimentazioni di John Cage, accompagnati dalle riflessioni di Dario Bressanini, Marco Ferrari, Beatrice Mautino ed Emanuele Menietti, con la partecipazione del Quartetto UM Lab.

Sabato 5 ottobre, la giornata si apre alle 15 con LEGNI SONORI. Viaggio tra la scienza dei materiali e i segreti della liuteria. Fabio Antonacci, esperto di acustica, ci accompagnerà alla scoperta dei segreti del suono, insieme ai violinisti Fabrizio Von Arx e Piergiorgio Rosso. Un’occasione unica per scoprire cosa rende unico il timbro di uno Stradivari e come la scienza moderna possa svelare i misteri della liuteria tradizionale.

Alle 17.30, l’appuntamento è con CERVELLO IN ARMONIA. Musica e neuroscienze nell’intreccio delle sinapsi sonore. Giorgio Vallortigara, neuroscienziato di fama internazionale, dialogherà con il direttore d’orchestra Marco Zuccarini e il Sestetto UM Lab per esplorare i meccanismi cerebrali che si attivano quando ascoltiamo la musica. Un viaggio affascinante alla scoperta del potere emotivo e cognitivo dei suoni.

La giornata di sabato si conclude alle 21 con ARMONIE STAGIONALI. Le stagioni di Vivaldi e il battito dell’ambiente. Le note immortali di Vivaldi, eseguite dal Sestetto UM Lab, faranno da sfondo alla riflessione di Elisa Palazzi, climatologa, sui cambiamenti climatici e sul loro impatto sul nostro pianeta. Un’esperienza multisensoriale che ci invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura.

Domenica 6 ottobre, alle 15, l’appuntamento è con MELODIE NUMERICHE. La sinfonia matematica di musica e numeri. Ilaria Fanelli, divulgatrice e insegnante di matematica, insieme al pianista Gianluca Cascioli e al clarinettista Michele Marelli, ci guiderà alla scoperta dei legami nascosti tra musica e matematica. Un viaggio affascinante tra le armonie di Pitagora, Fibonacci e Galileo, sulle note di Stockhausen.

L’ultimo appuntamento del festival, alle 17.30, è con ASCOLTANDO LE FORESTE. Una riflessione sonora sulla bellezza della natura. David Monacchi, artista del suono e compositore, insieme a Francesca Buoninconti, naturalista e giornalista scientifica di Radio3 Scienza, e ad Andrea Chenna, oboista e compositore, ci accompagnerà in un viaggio sonoro alla scoperta delle foreste primarie equatoriali. Un’esperienza immersiva che ci invita a riflettere sulla bellezza della natura e sulla necessità di preservarla.

Un’eredità per il futuro

Supersonix non è solo un festival, ma un progetto a lungo termine. L’obiettivo è quello di creare un nuovo modello di fruizione culturale, un punto di incontro tra diverse discipline e pubblici. Un’eredità preziosa per la città di Torino e per il futuro della divulgazione scientifica e della musica.

Un invito all’ascolto

Supersonix è un invito a mettersi in gioco, a lasciarsi sorprendere, a guardare il mondo con occhi nuovi. Un’esperienza che ci ricorda che la conoscenza e la bellezza possono nascondersi anche nei luoghi più inaspettati.

Ascoltate il suono della scienza, lasciatevi trasportare dalla musica della conoscenza.


Informazioni pratiche:

Biglietti e abbonamenti disponibili su www.supersonix.it

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