A “Play Books” c’è Vinicio Capossela. Il magazine di RaiPlay dedicato al mondo dell’editoria
Ironico, sentimentale, straripante nel suo istrionismo, ‘sponsorizzato’ da Francesco Guccini. Vinicio Capossela è tra i più dotati cantautori italiani della sua generazione. Nato ad Hannover e cresciuto artisticamente in Emilia Romagna, in trent’anni di musica ha realizzato dodici album in studio, vinto cinque Targhe Tenco e un Premio De André alla carriera.
E sarà proprio lui l’ospite principale della prossima puntata di Play Books, il magazine di RaiPlay dedicato all’editoria. Disponibile dall’ 8 luglio, questo ottavo episodio sarà dedicato al tema della provincia. Un tema che ha affascinato nel tempo molti artisti, da Ligabue a Fellini, da Chiara a Guareschi. Il viaggio del magazine partirà però dall’originale “Book club del muratori” in provincia di Bergamo. Un imprenditore ha aperto, nella propria fabbrica, un club di lettura con l’obiettivo di spronare i dipendenti a leggere e a commentare i vari libri, pratica ormai in uso ogni settimana prima di iniziare le riunioni. Si proseguirà poi per Napoli, alla scoperta del “Napoli Città Libro 2021”, evento che si è svolto dal 1° al 4 luglio presso Palazzo Reale.
Vittorio Castelnuovo, quindi, intervisterà Vinicio Capossela, che racconterà di come tutte le sue esperienze (la musica, la scrittura, la lettura) abbiano fatto di lui un artista davvero originale. Per la rubrica “Poeti in città”, Nesli leggerà “Piove” di Pierluigi Cappello, mentre per la sezione dedicata al cinema si ricorderà il film “Il commissario Pepe”, diretto da Ettore Scola e interpretato da Ugo Tognazzi, un racconto che descrive senza pietà le contraddizioni e le ipocrisie della provincia italiana.