A Pesaro "Stupor Circus", secondo festival internazionale di Circo Contemporaneo A Pesaro "Stupor Circus", secondo festival internazionale di Circo Contemporaneo
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A Pesaro “Stupor Circus”, secondo festival internazionale di Circo Contemporaneo

A Pesaro "Stupor Circus", secondo festival internazionale di Circo Contemporaneo A Pesaro "Stupor Circus", secondo festival internazionale di Circo ContemporaneoDa lunedì 10 agosto a giovedì 13 agosto il Parco Miralfiore di Pesaro torna a ospitare dopo il successo dello scorso anno Stupor Circus, secondo festival internazionale di Circo Contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT e la collaborazione di Circo El Grito, compagnia di circo contemporaneo riconosciuta dal MiBAC e da Regione Marche come progetto di Primario Interesse Regionale, esempio di straordinaria originalità e qualità.

Tre gli appuntamenti all’anfiteatro per grandi e piccini: il 10 agosto il dittico GestiColors di Piero Massimo Macchini, un rigenerante spettacolo che fonde il mimo, la narrazione e la comicità e Time to loop di Duo Kaos compagnia nata dall’incontro tra Giulia Arcangeli (Italia) e Luis Paredes (Guatemala) che tra ruote e acrobazie crea una storia di movimento, trasformazione e poesia; dall’11 al 13 agosto Malamat. Circo, musica e anime in volo di Circo El Grito, un appello circense all’umanità contemporanea attraverso musiche, equilibrismi e danze spericolate, ispirate da antichissimi costumi d’Oriente.

GestiColors – di Piero Massimo Macchini, Domenico Lannutti e Matteo Berdini – riassume tutti i talenti di Piero Massimo Macchini e come un’antologia illustra la versatilità della sua tecnica e la duttilità del suo stile: comicità verbale e non verbale intrecciata magistralmente alla comicità slapstick, riferimenti alti superlativamente intessuti a riferimenti bassi, e uno sguardo cosmopolitico che solo uno come lui, che ha vissuto anni all’estero parlando solo dialetto fermano, poteva sintetizzare in un solo spettacolo. Piero Massimo Macchini fa a se stesso una domanda che tutto il mondo continua invano a porsi: “Perché gli Italiani gesticolano così tanto? Da dove nasce questo loro modo di muoversi e di farsi notare?”.

Tra le ruote e le acrobazie, Giulia Arcangeli (Italia) e Luis Paredes (Guatemala) in Time to loop creano una storia di movimento, trasformazione e poesia. Costruire e distruggere fanno parte dello stesso meccanismo e ogni membro, a suo modo, cerca di trasformare il caos in armonia. Un gioco sincronizzato, in costante equilibrio, entrambi i personaggi, con leggerezza e romanticismo, iniziano a capire che non si può sostituire l’altro, e insieme sono in grado di creare il LooP perfetto.

 

Malamat – scrittura Giacomo Costantini, interpreti Fabiana Ruiz Diaz, Andrea Farnetani, Amedeo Miori, Giacomo Costantini, regia di Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini – è un appello circense all’umanità contemporanea. Lo spettacolo è un viaggio che conduce agli albori dell’arte circense di Circo El Grito, una compagnia tra le più immaginifiche, rivelazione degli ultimi anni. Lo spettacolo invita a scoprire come l’essere umano è in grado di nutrirsi di emozioni e che respirando musica un uomo può rinunciare all’ossigeno. Si potrà ammirare un’acrobata aerea superare il confine del virtuosismo circense ed entrare con un salto mortale nel mondo dell’impossibile. Attraverso musiche, equilibrismi e danze spericolate – ispirate da antichissimi costumi d’Oriente – si mostrerà infine un potere dell’essere umano in grado di scuotere la coscienza e risvegliare lo spirito assopito: la fantasia.

Biglietti su www.vivaticket.com; informazioni e prevendite presso Tipico.tips (0721 34121); biglietteria Parco Miralfiore (ingresso via Respighi – 334 3193717) il giorno di spettacolo dalle ore 20. Inizio spettacoli ore 21.15.

Stupor circus rispetta tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid previste dalla normativa vigente.

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