A Montepulciano il Festival dell’apprendimento continuo A Montepulciano il Festival dell’apprendimento continuo
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A Montepulciano il Festival dell’apprendimento continuo

A Montepulciano il Festival dell’apprendimento continuo A Montepulciano il Festival dell’apprendimento continuoMontepulciano, la perla della Val di Chiana, si prepara ad accogliere nuovamente, dal 26 al 29 settembre 2024, il Festival dell’Apprendimento continuo “Maestri Fuori Classe”. Giunto alla sua settima edizione, il Festival, che ha trovato la sua dimora stabile a Montepulciano dal 2022, si propone quest’anno di esplorare un tema tanto affascinante quanto attuale: “Nella complessità. Il limite e il possibile”.

Un Tema Cruciale per il Nostro Tempo

La complessità, un concetto che permea ogni aspetto della nostra realtà, sarà il filo conduttore di questa edizione. Viviamo in un’epoca di continuo cambiamento, dove le informazioni ci bombardano da ogni direzione e le sfide che ci troviamo ad affrontare sembrano sempre più intricate. Come possiamo, dunque, orientarci in questo labirinto? Come possiamo trasformare la complessità da ostacolo a opportunità? A queste domande cercherà di rispondere il Festival, offrendo un ricco programma di incontri, dibattiti e workshop.

Montepulciano: Un Crocevia di Cultura e Sapere

La scelta di Montepulciano come sede del Festival non è casuale. Questa città, ricca di storia, arte e tradizioni, si trasforma per quattro giorni in un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove condividere conoscenze ed esperienze, un punto di incontro tra esperti di diverse discipline e un pubblico desideroso di apprendere e crescere.

Voci autorevoli per un dialogo aperto

Franco Lorenzoni, maestro e scrittore, Ilaria Capua, virologa di fama internazionale, Claudio Impenna, economista e dirigente della Banca d’Italia, e Alessandro Benvenuti, noto regista, attore e drammaturgo: sono solo alcuni dei “Maestri” che animeranno questa edizione del Festival. Provenienti da diversi ambiti del sapere, questi relatori offriranno prospettive inedite sulla complessità, stimolando la riflessione e il dibattito.

Decifrare il presente, costruire il futuro

Come ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, “la capacità di decifrare il mondo può aiutarci a costruire un mondo migliore e a decifrare la Toscana del domani”. Il Festival si pone proprio questo obiettivo: fornire gli strumenti per comprendere la complessità del presente e per immaginare un futuro più sostenibile e inclusivo.

Un’opportunità di crescita collettiva

Per la consigliera Elena Rosignoli, il Festival rappresenta un “momento di confronto e scambio di idee”, un “invito alla conoscenza”. L’apprendimento, infatti, non è solo un dovere individuale, ma anche una responsabilità collettiva. Solo attraverso la condivisione del sapere possiamo crescere come individui e come società.

Investire in cultura per un futuro migliore

L’assessore alla cultura Sara Pieri ha ribadito l’importanza di “investire in cultura per dare la possibilità ai nostri cittadini di approfondire le loro conoscenze”. Il Festival, con la sua offerta formativa di alto livello, contribuisce a questo obiettivo, creando un circolo virtuoso che coinvolge scuole, università e cittadini.

Un’esperienza immersiva nel cuore della Toscana

Francesco Marino, direttore scientifico del Festival, sottolinea la volontà di offrire “una vera e propria esperienza che favorisca la residenzialità e la condivisione”. Montepulciano, con la sua atmosfera accogliente e il suo patrimonio artistico e culturale, si presta perfettamente a questo scopo, trasformandosi in un luogo ideale per l’apprendimento e la crescita personale.

L’apprendimento: un piacere, non solo un dovere

Il Festival vuole promuovere l’apprendimento come un piacere, un’opportunità per arricchire le nostre vite e per confrontarci con nuove idee e prospettive. In un mondo in continua evoluzione, la curiosità e la voglia di imparare sono fondamentali per adattarsi al cambiamento e per costruire un futuro migliore.

Un impegno condiviso per la crescita del territorio

Il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza della formazione continua in un mondo in continuo cambiamento. Il Festival, infatti, rappresenta un’occasione preziosa non solo per i partecipanti, ma anche per l’intera comunità, contribuendo alla crescita culturale e sociale del territorio.

Un’alleanza strategica per la cultura

Il Festival è organizzato da Maestri Fuori Classe ETS e CREO Srl, con il supporto e il patrocinio del Comune di Montepulciano, della Regione Toscana, dell’Università degli Studi di Siena, di RAI Toscana e della Biblioteca e Archivio Storico Piero Calamandrei. Questa collaborazione sinergica tra istituzioni pubbliche e private testimonia l’importanza dell’iniziativa e il suo valore per il territorio.

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