A Lecce centocinquanta scienziati per la conferenza internazionale sul Radiocarbonio A Lecce centocinquanta scienziati per la conferenza internazionale sul Radiocarbonio
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A Lecce centocinquanta scienziati per la conferenza internazionale sul Radiocarbonio

A Lecce centocinquanta scienziati per la conferenza internazionale sul Radiocarbonio A Lecce centocinquanta scienziati per la conferenza internazionale sul RadiocarbonioUn’aura di mistero e scoperta avvolge le antiche mura del Castello Carlo V a Lecce. Non si tratta di fantasmi del passato, ma di un’avventura nel cuore della materia, un viaggio a ritroso nel tempo guidato da una delle tecniche scientifiche più affascinanti: la datazione al radiocarbonio.

Fino al 27 settembre, il Castello si trasforma in un crogiolo di menti brillanti, ospitando la conferenza internazionale “Radiocarbon in the Environment Conference“. Immaginate: circa centocinquanta scienziati, provenienti da venti paesi diversi, riuniti per condividere le loro scoperte e le loro ricerche. Un’occasione unica per la città di Lecce, che si pone al centro del dibattito scientifico internazionale.

Un Palcoscenico d’Ecezione per la Scienza Moderna

L’organizzazione di un evento di tale portata è affidata al gruppo di Fisica Applicata del dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio de Giorgi” dell’Università del Salento. Alla guida di questa impresa scientifica troviamo due figure di spicco: i professori Lucio Calcagnile e Gianluca Quarta, docenti di Fisica Applicata presso l’ateneo salentino.

Ma chi sono i protagonisti di questa straordinaria kermesse scientifica? Oltre centotrenta comunicazioni scientifiche saranno presentate durante la conferenza, offrendo uno spaccato a 360 gradi sulle ultime scoperte nel campo della datazione al radiocarbonio e delle sue applicazioni.

Un Viaggio nel Tempo con il Professor Walter Kutschera

Ad aprire le danze sarà una vera e propria leggenda vivente: il professor Walter Kutschera, fisico e docente dell’Università di Vienna. Considerato uno dei padri della tecnica di datazione con il radiocarbonio con acceleratori di particelle, Kutschera ha dedicato la sua vita a svelare i segreti del tempo, applicando le analisi isotopiche in ambiti che spaziano dallo studio dei cambiamenti climatici alle scienze forensi.

La sua lectio magistralis promette di essere un’esperienza unica, un’occasione per immergersi nel mondo affascinante della datazione al radiocarbonio e scoprire come questa tecnica ci aiuta a comprendere il passato e a prepararci per il futuro.

Dalle Scoperte Archeologiche ai Misteri del Clima: le Molteplici Applicazioni del Radiocarbonio

“Le tematiche del congresso sono variegate come un mosaico antico”, spiega il professor Quarta. “Si spazia dagli sviluppi metodologici e strumentali, alle applicazioni delle tecniche isotopiche e del radiocarbonio in ambito ambientale e paleo-ambientale, fino ad arrivare al campo delle scienze archeologiche.”

Un’attenzione particolare sarà dedicata all’ambiente marino e alle regioni tropicali, con una sessione interamente dedicata a queste aree geografiche così cruciali per il nostro pianeta.

Il CEDAD: un’Eccellenza Italiana nel Cuore del Salento

“Questo congresso rappresenta un importante riconoscimento internazionale per il CEDAD, il Centro di Fisica Applicata, Datazione e Diagnostica“, sottolinea con orgoglio il professor Calcagnile, fondatore e direttore del centro.

Nato venticinque anni fa, il CEDAD si è affermato come un punto di riferimento a livello mondiale nel campo della datazione al radiocarbonio e delle tecniche isotopiche. E non è tutto: il futuro del centro si preannuncia ancora più radioso.

“Grazie al progetto PRP (Pathogen Readiness Platform), finanziato dal PNRR, il CEDAD si doterà di un nuovo acceleratore di particelle di ultima generazione“, conclude Calcagnile. Un’ulteriore conferma dell’eccellenza scientifica italiana e un’opportunità unica per il territorio salentino, che si appresta a diventare un polo di ricerca e innovazione di respiro internazionale.

Lecce, Culla di Storia e Scienza

La conferenza “Radiocarbon in the Environment Conference” non è solo un evento scientifico di rilevanza mondiale, ma anche un’occasione unica per scoprire la bellezza senza tempo di Lecce.

Immaginate di passeggiare tra le vie del centro storico, ammirando i capolavori barocchi e respirando l’atmosfera magica di questa città. E poi, varcare la soglia del Castello Carlo V e immergersi in un mondo di scoperte scientifiche, guidati dalle menti più brillanti del pianeta.

Un connubio perfetto tra storia, cultura e scienza, che renderà il vostro viaggio a Lecce un’esperienza indimenticabile.

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