A Cinema in Verticale il film “Climbing IRAN” e il libro “L’alpinismo è tutto un mondo” A Cinema in Verticale il film “Climbing IRAN” e il libro “L’alpinismo è tutto un mondo”
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A Cinema in Verticale il film “Climbing IRAN” e il libro “L’alpinismo è tutto un mondo”

A Cinema in Verticale il film “Climbing IRAN” e il libro “L’alpinismo è tutto un mondo” A Cinema in Verticale il film “Climbing IRAN” e il libro “L’alpinismo è tutto un mondo”“Cinema in Verticale” è la rassegna sul cinema, la cultura e gli sport di montagna che propone numerosi eventi in anteprima al Valsusa Filmfest la cui 27^ edizione si svolgerà dal 1° aprile al 5 maggio 2023.

Venerdì 24 marzo al cinema comunale di Condove viene presentato “Climbing IRAN”, il film con il quale Francesca Borghetti racconta la vicenda dell’arrampicatrice iraniana Nasim Eshqi, che dopo essersi distinta in diversi sport, a 23 anni ha iniziato a scalare, rivendicando il diritto di salire in vetta oltre la forza di gravità e le difficoltà di essere donna nel proprio paese.

Il film ha vinto il premio del pubblico come “Miglior Film di Alpinismo” al 69° Trento Film Festival.

Nasim ha mani forti e unghie dipinte con smalto rosa shocking. È una pioniera dell’arrampicata all’aperto in Iran, dove le donne arrampicano su pareti artificiali durante orari stabiliti, solo tra donne. Dopo essere stata una giovane campionessa di diversi sport – dal karate al kickboxing – Nasim ha seguito il richiamo della natura e nel 2005, a 23 anni, ha deciso di andare oltre le barriere imposte alle donne del suo Paese, costruendo la propria strada sulle montagne persiane, dove ha aperto una cinquantina di nuove vie. Lo sport aiuta la giovane Nasim a riscattarsi da un futuro di prevaricazioni: durante il periodo dell’università, assiste a competizioni femminili e comprende che essere una donna con dei progetti è un sogno per il quale vale la pena combattere.

Ora Nasim Eshqi di anni ne ha 40, è la numero uno in Iran e una delle più note atlete iraniane al mondo. Rivendica il diritto di arrivare in vetta sfidando la forza di gravità senza il peso delle discriminazioni. Per lei il free climbing è espressione di libertà e la montagna è il suo destino.

Il film è il ritratto di una donna straordinaria, determinata a superare le barriere che si oppongono alla sua passione, siano esse fisiche, sociali, psicologiche, geografiche o ideologiche. Impegnata a “cambiare le cose a poco a poco”, porta altre giovani donne sulle pareti di roccia, poco fuori Teheran, insegnando loro come arrampicarsi e diventare indipendenti.

Francesca Borghetti, con un background in Antropologia Culturale è nel campo del documentario dal 2000. Diplomata a Eurodoc 2010, ha sviluppato e diretto molteplici documentari all’interno di DocLab e Fabulafilm, Rai Storia, Rai 5 e Babel Tv. Ha collaborato con la trasmissione PETROLIO – RAI come delegata per l’acquisizione di documentari nazionali e internazionali.

Inoltre, durante la serata Gigi Giluiano dialogherà con Linda Cottino, autrice insieme a Silvia Metzeltin del libro “L’alpinismo è tutto un mondo. Conversazione a carte scoperte”.

“Cinema in Verticale” proseguirà con altri 2 appuntamenti ad ingresso gratuito con incontri, filmati e fotografie in compagnia di autori, protagonisti ed esperti.

Organizzata principalmente dall’associazione Gruppo 33 di Condove, la rassegna affronta tematiche relative all’alpinismo e altri sport legati alla verticalità, all’esplorazione, alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, alla cultura, alla vita e alle abitudini di piccole e grandi comunità montane.

In ogni appuntamento sono presenti ospiti – autori e protagonisti delle immagini presentate, alpinisti, guide alpine, scrittori, giornalisti, esperti ed appassionati – per dibattere ed attualizzare i temi.

La rassegna è stata ideata come anteprima del Valsusa Filmfest nel 1999 con l’obiettivo di dedicare uno spazio di attenzione particolare a un tema che per gli abitanti della Valle di Susa riveste significati importanti. Nel corso degli anni è diventato un appuntamento molto atteso, richiamando sempre un numeroso pubblico e svolgendo un’importante funzione di aggregazione e divulgazione culturale.

Il 31 marzo alle ore 20:45 nel salone polivalente di San Giorio la sezione CAI Bussoleno presenta il film “La bicicletta e il Badile. In viaggio come Hermann Buhl” di A. Vallina e M. Panseri. Il 6 luglio 1952 Hermann Buhl partì da Innsbruck in bicicletta e in un week-end realizzò la prima salita in solitaria del Pizzo Badile percorrendo la via Cassin aperta nel 1937.

L’ultimo evento sarà nel mese di aprile con Nico Fravesse – uno dei punti di riferimento per l’arrampicata mondiale.

L’associazione Gruppo 33 di Condove organizza Cinema in Verticale in collaborazione con l’associazione Valsusa Filmfest, con il CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con i Comuni e le sezioni CAI coinvolte, con il patrocinio della Unione Montana Valle Susa e della Unione Montana Alta Valle Susa.

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