A CASTEL CASTAGNA (Teramo) torna il FESTIVAL DEL SALTARELLO
Il Festival del Saltarello, previsto per lunedì 12 agosto 2024 nella suggestiva località di Ronzano, a Castel Castagna (Teramo), rappresenta un evento di straordinaria importanza per la cultura abruzzese e italiana. Quest’anno, l’evento si arricchisce con la partecipazione di artisti di fama nazionale e con una programmazione che promette di celebrare e rivisitare una delle danze tradizionali più emblematiche dell’Abruzzo: il Saltarello.
Una Serata di Celebrazione e Riscoperta
La serata sarà condotta dal noto Marco Zingaretti, con la partecipazione speciale di Luisa Corna, offrendo un’esperienza unica che unisce musica, danza e tradizione. L’obiettivo principale del festival è di far conoscere e apprezzare il Saltarello in tutte le sue sfumature, esaltando al contempo la ricchezza della tradizione musicale abruzzese.
Il Line-up Stellare del Festival
Sul palco del Festival del Saltarello si esibiranno artisti di grande calibro che, oltre a regalare al pubblico i loro successi più celebri, interpreteranno anche i canti della tradizione popolare abruzzese. Orietta Berti, Petit e Tiromancino sono solo alcuni dei nomi che arricchiranno la serata. Ogni performance sarà accompagnata dalla Orchestra Popolare del Saltarello, il cui repertorio include brani che celebrano le antiche vie della Transumanza.
L’Orchestra Popolare del Saltarello: Un Progetto di Riscoperta
Nata da un’idea del direttore artistico Danilo Di Paolonicola, l’Orchestra Popolare del Saltarello si distingue per la sua missione di dare nuova vita al celebre Saltarello. Danilo Di Paolonicola, musicista di fama internazionale e docente al Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, guida un ensemble che comprende:
- Danilo Di Paolonicola (fisarmonica e organetto)
- Antonella Gentile, Anissa Gouizi, Nicole Massanisso, Alpha Sall, Vania Salvatore, Alessandra Ventura (voci)
- Carmelo Colaianni (fiati popolari)
- Manuel D’Armi (zampogna e ciaramella)
- Matteo Di Battista e Gionni Di Clemente (chitarra)
- Emanuele di Teodoro (basso)
- Antonio Franciosa (percussioni)
- Alessandro Paolini (batteria)
- Armando Rotilio (canto e percussioni)
- Alessandro Tarquini (violino)
Questi musicisti, con la loro maestria, non solo eseguono ma reinterpretano i canti popolari abruzzesi, come “Vola Vola Vola”, “Mare Maje (Scura Maje)” e “Addije, addije amore”, offrendo al pubblico un viaggio musicale che abbraccia le tradizioni e le emozioni del passato.
La Magia della Danza: Quadriglia e Record Mondiale
Un momento clou del festival sarà la Quadriglia, una danza tradizionale che vedrà la partecipazione di numerosi danzatori. Il festival si pone un ambizioso obiettivo: cercare di ottenere il Guinness World Record per il maggior numero di persone che ballano insieme. Questa sfida non solo celebra la tradizione, ma crea anche un’occasione unica di aggregazione e festa collettiva.
Il Programma della Serata
La manifestazione inizierà alle ore 18.00 con una serie di gruppi folcloristici che prepareranno l’atmosfera a Castel Castagna. Il festival vero e proprio avrà inizio alle ore 21.30, e sarà caratterizzato da un susseguirsi di esibizioni musicali e danzanti che coinvolgeranno tutti i partecipanti in una lunga notte di festa e tradizione.
Un Evento a Ingresso Gratuito
L’ingresso al Festival del Saltarello è gratuito, permettendo a tutti di partecipare a questa celebrazione senza barriere economiche. Questo aspetto riflette l’intento del festival di rendere accessibile la cultura e la tradizione a un pubblico ampio e variegato.
Il Ruolo del Festival nel Turismo e nella Cultura
Il Festival del Saltarello è molto più di un semplice evento. È un progetto turistico-culturale che punta al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari del Centro Italia. Il Saltarello, una danza che affonda le radici nella storia della pastorizia e delle migrazioni stagionali, rappresenta un patrimonio immateriale ricco e variegato, condiviso anche con le regioni limitrofe come Marche, Lazio e Umbria.
La Storia e l’Evoluzione del Saltarello
Il Saltarello è una danza che, nel corso dei secoli, ha attraversato varie trasformazioni. Originariamente legata alle pratiche di pastorizia e alle tradizioni locali, oggi il Saltarello viene riproposto in una veste moderna grazie all’impegno di artisti e ricercatori che lo reinterpretano in chiave contemporanea. Questo processo di innovazione consente di mantenere viva la tradizione mentre si promuovono nuove forme di espressione culturale.
Il Festival come Strumento di Sviluppo Sostenibile
Il Festival del Saltarello contribuisce anche allo sviluppo di nuove forme di imprenditoria sostenibile basate sulla cultura e sul turismo. Creando opportunità per i giovani e promuovendo pratiche di turismo esperienziale, il festival supporta l’economia locale e aiuta a valorizzare i territori attraverso la cultura.
L’Intervento del GAL Gran Sasso Laga
Il ritorno del Festival del Saltarello è stato possibile grazie all’intervento del GAL Gran Sasso Laga e al progetto Leader PSR Abruzzo 2014-2022. Questo sostegno ha permesso di rilanciare un evento di grande importanza per la cultura abruzzese e italiana, dimostrando l’impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e nello sviluppo turistico.