Mercoledì 5 marzo alle 16.40 e 21.40 su RaiNews24 torna “
Basta la Salute“, settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico. In questo numero si parlerà dell’allarme degli scienziati di tutto il mondo, a cui ha dato voce la rivista Nature, sulle scelte dell’amministrazione Trump riguardo alla sanità ed alla ricerca scientifica: dalla censura sul genere del sito della FDA ed il divieto di collaborare con l’OMS, al licenziamento di decine di migliaia di ricercatori, alla riduzione dal 40 al 15% dei fondi per la ricerca che già sta mettendo in ginocchio decine di Università, soprattutto pubbliche. Le ricadute sono già planetarie, dice Walter Ricciardi presidente del Mission Board on Cancer della Commissione Europea, e stanno avendo un impatto devastante per i Paesi poveri, con i tagli ad USAID e la moratoria di tre mesi sugli aiuti umanitari. Il mancato rinnovo dei contratti a termine dei giovani ricercatori, le dimissioni di un terzo degli addetti dell’NIH renderanno gli Stati Uniti “ciechi” nel prevenire epidemie e metteranno in discussione la leadership tecnologica, a vantaggio della Cina. Ma anche l’Unione Europea può vedere aumentato il proprio ruolo, spingendo negli investimenti per la ricerca scientifica.
E ancora, lo studio della Università Cattolica sull’invecchiamento attivo: il direttore del Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento Francesco Landi raccomanda di “preparare” la vecchiaia in salute a partire dai 40 anni. Perché vivere a lungo ma invecchiare male non è la situazione più auspicabile: eppure il 43% dei 14 milioni di ultrasessantacinquenni italiani dichiara di avere almeno una patologia cronica.
Si parlerà anche di cibi ultraprocessati, sempre più diffusi perché molto palatabili e a basso costo. Quanto impattano realmente sulla qualità della nostra alimentazione e quanto incidono su peso corporeo, aumento della pressione sanguigna per l’alto contenuto di sale, o della glicemia per i tanti zuccheri?
Raiplay.