“5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”
Elam: la scrittura perduta

Esistono soltanto 22 documenti noti in elamico lineare; sono identificati dalle lettere A-V (Hinz, 1969, pp. 11-44; Andre, e Salvini, 1989, pp. & 58; 58-61); di questi, 19 sono incisi su pietra e argilla, ritrovati nell’acropoli di Susa (ora conservati al museo del Louvre di Parigi). Altri oggetti sono conservati al museo Nazionale dell’Iran.
I testi più importanti e lunghi, in parte in iscrizioni bilingue, appaiono in contesti monumentali. Sono incisi su grandi sculture in pietra, tra cui una statua della dea Narunte (I), la “Tavola del leone” (A), e grandi massi votivi (B, D), nonché su una serie di scalini (F, G, H, U) di una scala monumentale in pietra, dove si alternavano a gradini recanti testi con titoli accadici di Puzur-Inšušinak. Una scoperta unica è l’oggetto Q, un vaso d’argento con un’unica riga di testo perfettamente eseguito, conservato nel Museo di Teheran.
Appuntamento assolutamente imperdibile.