12/12/1969 La strage di Piazza Fontana a Milano – La Rai ricorda
Il 12 dicembre del 1969, cinquantuno anni fa, una bomba esplode a Milano, all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza Fontana. La deflagrazione uccide 17 persone e ne ferisce altre 88. Dopo decenni di indagini e processi, la strage è ancora senza colpevoli, ma la memoria di uno dei momenti più bui nella storia d’Italia resta salda, anche grazie all’impegno della Rai che, come ad ogni anniversario, prevede un’ampia programmazione dedicata.
Sabato 12 dicembre “Mattino in famiglia”, in onda dalle 8.30 su Rai1, riserverà una parte della trasmissione al ricordo di quel tragico evento. Alla stessa ora su Radio1 la trasmissione “Inviato Speciale” ripercorrerà gli avvenimenti di cinquantuno anni fa. Piazza Fontana troverà spazio anche in specifici servizi all’interno delle edizioni dei GR Rai. Sempre alle 8.30 su Rai Storia (canale 54) andrà in onda “Il giorno e la storia” per ricostruire le fasi di quel 12 dicembre quando, alle 16.37, la bomba esplose all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza Fontana.
Alle 9.55, su Rai3, sarà la volta di “La grande Storia – Anniversari” con lo speciale firmato da Vanessa Roghi “Piazza Fontana: la prima strage”. Si è trattato del più grave atto terroristico che l’Italia repubblicana avesse conosciuto fino a quel momento e se ne ricostruirà il contesto politico, segnato dalla “guerra fredda” e dalle tensioni sociali presenti nel Paese.
Alle 12, su Rai Storia, per “Diario Civile” verrà proposto il documentario “12 dicembre 1969. Nella notte triste” che ripercorre la “madre di tutte le stragi”, un abisso di violenza rimasto impunito che ha cambiato per sempre la storia dell’Italia. Nel documentario, le testimonianze di Guido Salvini, magistrato; Vladimiro Satta, storico; Giovanni Tamburino, magistrato; Pietro Calogero, magistrato; Maurizio Dianese, giornalista e scrittore; Giorgio Boatti, giornalista e scrittore. E di Guido Lorenzon, Giovanni Mocchi, Anna Maria Maiocchi, Carlo Airoldi.
Sempre alle 12 Radio Techetè, nell’ambito di uno speciale in quattro puntate per raccontare il 1969 con il supporto dei documenti sonori del prezioso Archivio del Giornale Radio, manderà in onda (disponibile in podcast anche su RaiPlay Radio) “Quell’autunno d’Italia”, puntata dedicata alla stagione delle grandi lotte sindacali e all’avvenimento tragico che sconvolse il Paese e che segnò l’inizio della Strategia della tensione: la strage di piazza Fontana appunto. Tutti i documenti, tutte le voci, tutte le testimonianze, sono tratti dall’Audioteca Rai. Le voci che accompagnano i documenti sonori sono di Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.
Tutte le Testate della Rai dedicheranno una copertura informativa alla ricorrenza. Nello specifico la redazione di Milano della Tgr proporrà servizi su Piazza Fontana in tutte le edizioni del Tg regionale, mentre RaiNews24 curerà, nel corso della giornata di sabato, collegamenti con Milano per le iniziative legate al 51° anniversario della strage.
Nel pomeriggio di sabato 12 dicembre andrà in onda su Radio3, dalle 15 alle 18, lo “Speciale Piazza Verdi” che ricorderà la tragica giornata, le indagini che seguirono e le vittime della strage con Renato Sarti autore del testo teatrale “Il rumore del silenzio”.
Alle 18.30, su Rai Storia, sarà la volta di “Diario di un cronista – Quelli che perdono”. Il programma propone un reportage firmato da Sergio Zavoli pochi giorni dopo la strage del 12 dicembre 1969, e una ricostruzione dello stesso Zavoli dei processi celebrati dal 1972 al 1989 per accertare le reali responsabilità dei componenti di gruppi anarchici o di estrema destra accusati di essere gli autori materiali, con interviste ad esperti sulle stragi avvenute in Italia negli anni ‘60 e ‘70. Ancora su Rai Storia, alle 20.15, andrà in onda “Scritto Letto Detto” durante il quale Giovanni Paolo Fontana intervisterà Benedetta Tobagi, autrice del libro “Piazza Fontana. Il processo impossibile” (Einaudi). Alle 20.30 saranno poi Paolo Mieli e il professor Guido Panvini a ricostruire una delle pagine più tragiche della storia repubblicana nell’appuntamento con “Passato e Presente”.
In seconda serata, alle 23.10 su Rai Premium (canale 25), andrà in onda la docufiction “Io ricordo, Piazza Fontana” per la regia di Francesco Miccichè e con Giovanna Mezzogiorno per raccontare la storia di Francesca Dendena che, da quando aveva 17 anni, lotta per dare giustizia a suo padre Pietro, morto il 12 dicembre 1969 a Piazza Fontana.
La programmazione dedicata continuerà domenica 13 dicembre su Rai Storia con due appuntamenti che, come tutta l’offerta di Rai Cultura, verranno rilanciati sul portale – www.raicultura.it – e sui canali web e social.
Alle 4.30 andrà in onda “1969 niente come prima – Dicembre”. I fatti più importanti del dicembre 1969 raccontati attraverso i repertori e telegiornali della RAI, e commentati dallo storico Umberto Gentiloni, a cominciare dagli attentati del 12 dicembre.
Alle 14 sarà Fabrizio Gifuni, in apertura della sua “Domenica con”, a riproporre la prima puntata de “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli, andata in onda su Rai2 il 12 dicembre 1989, dedicata alla strage di piazza Fontana. Allora, a distanza di 20 anni dal tragico evento, Zavoli, con l’ausilio di repertori originali dell’epoca e interviste a protagonisti, storici e giornalisti, ricostruì i momenti che precedettero e seguirono la strage di Piazza Fontana: la matrice dell’attentato, la pista anarchica, la morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli e del commissario Luigi Calabresi, lo sviluppo delle indagini sull’eversione nera, il processo. In studio Sergio Zavoli intervistò in apertura il giornalista Corrado Stajano, testimone della tragedia, mentre in chiusura, a rispondere alle sue domande, fu l’anarchico Valpreda accusato e poi assolto per la strage di piazza Fontana.