10 anni di NAMELESS FESTIVAL – grandi novità per l’edizione 2023
NAMELESS FESTIVAL festeggia i suoi primi dieci anni. Alla nuova edizione, che si terrà dal 02 al 04 giugno tra i comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini (LC), si aggiungono grandi novità per il 2023 con cui celebrare la prima decade di vita di un evento ormai divenuto di risonanza internazionale.
Il Festival, infatti, dal 2013 ad oggi, nonostante lo stop forzato di due anni, ha continuato a crescere diventando un punto di riferimento per la musica elettronica e hip hop a livello nazionale e non, e un importante strumento di promozione turistica a livello locale, richiamando pubblico da tutta Italia, Europa e America e ospitando artisti del calibro di Afrojack, Alesso, Bbno$, Capo Plaza, Central Cee, Dj Snake, Don Diablo, Fabri Fibra, Ghali, Gué, Illenium, Lil Pump, Lost Frequencies, Noyz Narcos, Salmo, Sfera Ebbasta, Steve Aoki e Tiësto.
L’edizione 2022, in particolare, ha sbaragliato qualsiasi record ospitando un totale di 110 artisti e registrando 100.000 presenze nell’arco di quattro giorni, molte delle quali provenienti da U.S.A., Germania, Spagna, Svizzera, Austria, Canada, Slovacchia, Lussemburgo, Polonia, Gran Bretagna, Francia, Norvegia e Olanda. Un impatto positivo straordinario sul territorio dell’Oggionese, che ha ottenuto così un indotto stimato in 7.8 milioni di euro e che nei giorni di Festival è riuscito a dare lavoro a 1000 persone.
Una storia lunga dieci anni – quella del NAMELESS FESTIVAL – che non avrebbe potuto essere scritta senza lo spirito di squadra, l’ambizione, la forza di volontà, la fiducia e la collaborazione tra gli organizzatori e tutti coloro che hanno fatto parte di quella che è diventata una vera e propria macchina sempre in moto, che anche nei momenti più duri non ha mai smesso di funzionare dando prova della sua solidità e resilienza.
«Sono passati, anzi volati, dieci anni, e intorno a noi è cambiato tutto, anche se lo spirito con cui ci dedichiamo al nostro lavoro è e rimarrà sempre lo stesso – afferma Alberto Fumagalli, CEO & Founder – Abbiamo iniziato questa avventura con la naturalezza di chi voleva solo trasformare le proprie passioni in lavoro, e oggi siamo felici di poter dire che Nameless è probabilmente il più grande evento artigianale d’Italia. Mi piace definirlo “artigianale” perché non esiste nessun altro festival nel paese che è nato con capitali esigui e che si occupa direttamente di tutte le aree connesse all’evento. Dalla comunicazione alla produzione, dal food & beverage al booking degli artisti: tutto a Nameless è fatto con la passione e l’amore che ci contraddistingue dal giorno zero.
Quest’anno ci attendono grandi sfide: innanzitutto, approcceremo finalmente la nuova location con l’esperienza di chi ci è già stato, non vediamo l’ora di mostrarvi le novità logistiche e strutturali; non ultimo, quest’anno abbiamo scelto di togliere “music” dal nome del Festival. Ma non per rendere meno rilevante la musica. Essa rimarrà sempre il fil rouge che unisce tutto ciò che per noi significa Nameless, ma abbiamo il dovere di guardare più in là. Dobbiamo puntare all’esperienza, al valore sociale e culturale e naturalmente alla rilevanza turistica di un qualcosa che, a dieci anni da quel primo piccolo esperimento a Lecco, è ormai diventato uno degli eventi di riferimento della stagione europea dei festival».
«Ho sempre creduto in questo progetto e soprattutto nelle persone che lo hanno creato e insieme a me sviluppato – aggiunge il Booking Manager Giammarco Ibatici – Sono orgoglioso di essere qui oggi a progettare l’edizione del decimo anno, che riserverà come sempre grandi sorprese nell’ottica di crescita che ci ha sempre contraddistinto. Non posso dire di più. #esserci»
«Nameless Festival – dichiara Stefano Bolognini, Assessore Regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione – è un evento che, con il passare degli anni, si è sempre più radicato sul territorio e continua a “conquistare” un numero sempre più ampio di giovani. Per noi è certamente importante ospitare la presentazione della decima edizione del Festival a Palazzo Lombardia, nell’ambito della kermesse “La Lombardia è dei Giovani”, perché entrambi gli eventi, pur sviluppandosi in ambiti e modi diversi, hanno un forte elemento in comune: puntare sul protagonismo e sul coinvolgimento dei giovani. Che grazie a eventi come questi possono esprimersi, stare insieme e divertirsi in maniera sana e positiva».
More than “music”
Ma la storia del Festivalè solo agli inizi e il 2023 si prepara ad essere un anno ancora più ricco di imperdibili appuntamenti e iniziative. Nato come NAMELESS MUSIC FESTIVAL, al decimo anno di questo percorso insieme, l’evento ha scelto di togliere “music” dal suo nome. Al centro saranno il pubblico e un’esperienza da vivere insieme in modo intenso, diverso e spettacolare, un ampliamento orizzontale della proposta con novità, atmosfere, realtà e momenti unici.
Un’evoluzione già in parte iniziata e intrapresa con successo con OMI FESTIVAL, evento prodotto da NAMELESS che si è svolto il 17 e il 18 settembre 2022, presso l’area “Reggiane Parco Innovazione” a Reggio Emilia, e che è nato dalla volontà di recuperare lo spazio industriale delle Officine Meccaniche Reggiane nel segno della musica elettronica. Due giorni di puro divertimento che hanno registrato oltre 8000 presenze e che hanno visto esibirsi sul palco ben 18 artisti, tra cui Benny Benassi e Tananai.
NAMELESS, inoltre, da quest’anno ha attuato una partnership strategica con Bivio Group e ha messo a disposizione il proprio know-how e la propria esperienza collaborando nella produzione di SNOWLAND MUSIC FESTIVAL, dal 22 al 24 aprile a Livigno (SO). Un evento musicale unico nel suo genere, che lo scorso anno ha ospitato artisti del calibro di Bob Sinclair e Guè, e che con il sostegno di NAMELESS si prefigge di diventare il Festival di riferimento sulla neve in Italia.
Non solo live industry
NAMELESS FESTIVAL ha sempre portato avanti business paralleli, ponendo l’attenzione non solo all’organizzazione dei grandi eventi dal vivo, ma anche allo scouting di giovani artisti di cui ha coltivato il talento nel corso degli anni, permettendo loro di crescere ed esibirsi sui palchi delle sue passate edizioni.
L’etichetta discografica di NAMELESS ritorna ora con un nuovo ambizioso progetto: una casa per artisti, dj e producer, un’area e un team professionale composto per lo sviluppo dei loro percorsi creativi. I dettagli verranno svelati giovedì 20 ottobre all’ADE – Amsterdam Dance Festival.
Il Festival, infatti, sin dall’inizio ha sempre supportato gli artisti emergenti, anche nei periodi più bui della sua storia. Come molti altri eventi ha dovuto fare i conti con la pandemia da Covid-19, rinunciando a ben due edizioni, quella del 2020 e del 2021. Nonostante questo, il Festival non si è mai del tutto fermato e ha continuato a rimanere vicino al proprio pubblico in diversi modi e attraverso svariate iniziative ed eventi collaterali.
Primo tra questi, TIMELESS – L’Italia attraverso un viaggio musicale, un tour in streaming di dj set lungo tutta la penisola, in luoghi simbolo della cultura italiana, intrapreso nell’estate del 2020. Un viaggio musicale, un veicolo digitale che ha attraversato le bellezze della nostra penisola, mostrandole in un’atmosfera unica ed emozionante. L’obiettivo è stato coniugare la musica, elemento fondamentale di una nazione basata su un alto valore artistico, culturale e creativo, con la bellezza di luoghi iconici per la cultura italiana, in una forma più intima e suggestiva. L’intento è stato quello di stimolare la curiosità degli utenti, trasportandoli digitalmente all’interno di posti unici, in una situazione completamente anticonvenzionale, plasmando l’utilizzatore ad una completa immersione musicale e culturale.
Il progetto è stato esempio virtuoso dell’evoluzione del NAMELESS FESTIVAL, che durante la pandemia ha compiuto un importante passo avanti per crescere e migliorarsi stilando il proprio codice etico come strumento di responsabilità sociale e deliberando un aumento di capitale a 100.000,00€ per Nameless Srl, mettendosi al servizio della comunità e del mondo della musica. Nominata da Statista tra i leader della crescita 2021, la società in questi anni non ha mai smesso di fare la propria parte per cercare di contrastare, per quanto possibile, l’enorme crisi economica e sociale che la pandemia da Covid-19 ha comportato, di cui il settore dell’intrattenimento e della musica dal vivo in primis sono state vittime. Forte dell’identità musicale, culturale, istituzionale e sociale acquisita nel tempo, che ha reso il progetto non soltanto un evento all’avanguardia nel proprio settore, ma anche un importante strumento di promozione turistica, il Festival ha scelto infatti di stilare nero su bianco i valori etici fondamentali da rispettare e le azioni da attuare per continuare sulla strada della sostenibilità.
Tra gli obiettivi che NAMELESS FESTIVAL si è prefissato, cruciali sono la promozione di un continuo rinnovamento imprenditoriale e culturale, il riconoscimento e il sostegno di progetti ad alto coefficiente innovativo, la costruzione di relazioni con il territorio, lo sviluppo di comportamenti corretti dal punto di vista etico, finanziario e ambientale, attraverso la preferenza di partner e fornitori in grado di adottare comportamenti eticamente e socialmente responsabili. Propositi che il Festival si presta a perseguire attraverso la valorizzazione e il rispetto della creatività artistica, senza preclusioni di ogni sorta, il rifiuto di qualsiasi tipo di discriminazione e il rispetto per l’ambiente, la comunità e le politiche sociali.
La valorizzazione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, infatti, sono sempre stati due dei capisaldi su cui il NAMELESS FESTIVAL si è basato. L’evento ha da sempre legato la sua immagine alla naturale bellezza dell’area che lo ha ospitato e ha continuato, nel corso degli anni, a dare un forte impulso al tema della sostenibilità ambientale puntando innanzitutto a eliminare la plastica usa e getta per rendere la manifestazione completamente a impatto zero per il territorio che lo ha ospitato.
Diverse sono state le location che hanno accolto il pubblico di NAMELESS FESTIVAL in queste otto edizioni. Partito nel 2013 da Lecco, nel 2015 si è poi spostato a Barzio, nella perla della Valsassina, dove ha trascorso ben cinque anni. Dal 2022 l’evento si è trasferito in una vastissima area di 400.000 mq situata tra i comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini, in provincia di Lecco. Gli enormi spazi a disposizione, immersi nella natura incontaminata, hanno permesso di ampliare ancora di più spazi e servizi, al fine di accogliere in totale sicurezza un pubblico sempre più numeroso.
NAMELESS FESTIVAL gode del patrocinio del comune di Molteno (LC).
Radio m2o è radio ufficiale del NAMELESS FESTIVAL.
Info e biglietti: