Stasera torna l’appuntamento con Binario cinema
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Stasera torna l’appuntamento con Binario cinema

“EST – Dittatura last minute”

Stasera torna l’appuntamento con Binario cinema

Ottobre 1989. A poche settimane dalla storica Caduta del Muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, tre ventenni di Cesena decidono di partire in vacanza: sono alla ricerca di una meta per trascorrere dieci giorni nell’Europa dell’est. Approdano a Budapest dove conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura di Ceausescu. Questo incontro e una valigia daranno una svolta ai loro piani. È il film di Antonio Pisu “EST – Dittatura last minute”, in onda domenica 7 luglio alle 21.10 su Rai Storia per “Binario cinema”. Nel cast Lodo Guenzi, Matteo Gatta, Jacopo Costantini.
Terzo lungometraggio della casa di produzione Genoma Films in collaborazione con RAI Cinema, StradeDellEst Produzioni di Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi e con Gabriele Domenichini. Produttori delegati: Dan Burlac e Marta Miniucchi.
Il film, la cui uscita era stata annunciata per il 8 novembre 2020, è stato programmato nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 26 aprile 2021, in occasione della loro riapertura dopo il forzato fermo dovuto alla pandemia. ed è stato il film italiano più visto nelle prime due settimane di programmazione. Al box office italiano ha totalizzato oltre 120 mila euro uscendo complessivamente in più di 100 sale. All’estero il film è stato distribuito sotto il titolo di “Adventures Italian Style” dalla società americana House of Film che ha venduto i diritti nei seguenti territori. Stati Uniti tramite Amazon Prime Video, Paesi dell’America latina tramite Encripta, Paesi dell’Est Europa tramite HBO MAX; in Spagna tramite Harpo TV, e anche a Dubai attraverso la compagnia aerea di bandiera Emirates.
Dal 5 febbraio 2021 è il film è stato programmato ed è disponibile nelle principali piattaforme tra cui SKY, Amazon Prime, Chili, Rakuten, Tim Vision, Apple TV.
Pellicola di produzione italiana appartenente al genere road movie, liberamente ispirata al racconto Addio Ceausescu, di Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi.

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