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Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

Cristo si è fermato ad Eboli

Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

L’esperienza vissuta in Lucania tra il 1935 e il 1936 da Carlo Levi, medico e pittore torinese, condannato al confino per attività antifascista. E’ il film di Francesco Rosi “Cristo si è fermato ad Eboli”, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico pubblicato nel 1945, in onda sabato 22 giugno alle 21.10 in prima visione su Rai Storia per “Cinema Italia”. Nel cast Gian Maria Volonté, Paolo Bonacelli, Alain Cuny, Lea Massari, Irene Papas, François Simon.
Le riprese sono state effettuate quasi interamente in Basilicata: nei borghi di Craco, Guardia Perticara, Aliano e nella frazione La Martella. Altre scene sono state girate nei comuni pugliesi di Gravina in Puglia e Santeramo in Colle.

Del film esistono due versioni: quella cinematografica di 150 minuti, distribuita nelle sale italiane a partire dal 23 febbraio 1979, e quella televisiva di 216 minuti. Il film è attualmente disponibile online sul sito RaiPlay nella versione televisiva in quattro episodi.

Su Rotten Tomatoes, il film ottiene il 90% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,10 su 10, basato su 10 recensioni.

Interprete versatile e incisivo, Volonté è spesso annoverato fra i migliori attori della storia del cinema, non solo italiano, venendo ricordato per il mimetismo, la presenza magnetica e la recitazione matura. Il regista Francesco Rosi disse di lui che «rubava l’anima ai suoi personaggi». Conseguita una certa fama internazionale, divenne in seguito l’attore-simbolo del cinema d’impegno civile, raggiungendo i vertici delle sue capacità interpretative sotto la regia di Francesco Rosi, Elio Petri e Giuliano Montaldo.

Rosi con Luchino Visconti collaborò, in veste di aiuto-regista per Senso (1953) e per Bellissima. “Instancabile, Visconti era il capo di una impresa, oltre che l’autore e il regista di un film; duro e allo stesso tempo giusto, comprensivo […]. Egli metteva i suoi collaboratori nella condizione più difficile, ma anche la più esaltante, per imparare”.

Appuntamento davvero imperdibile.

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