Stasera in tv Inferno nei mari. Missione Royal Navy

Settembre 1939. Dopo essere stato artefice del primo affondamento tramite U-Boot della Seconda guerra mondiale, il comandante tedesco Gunther Prien viene improvvisamente richiamato dal suo servizio di pattugliamento e gli viene offerta una missione segreta per colpire la Royal Navy nel suo porto di Scapa Flow.

La missione incontra molti ostacoli, ma è un successo. Lo racconta “Missione Royal Navy”, in onda martedì 2 luglio alle 22.10 su Rai Storia per il ciclo “Inferno nei mari“. A introdurre la puntata, lo storico militare Francesco Zampieri.

L’incursione di Scapa Flow fu un’azione militare compiuta dalla Kriegsmarine tedesca nella seconda guerra mondiale, che ebbe luogo nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 1939. Un sottomarino tedesco, l’U-47, comandato dal tenente di vascello Günther Prien, entrò nella base navale britannica di Scapa Flow, nell’arcipelago delle Orcadi, e affondò l’incrociatore da battaglia HMS Royal Oak, uccidendo 833 marinai.

L’affondamento della Royal Oak fu un duro colpo per la Royal Navy e per il morale britannico. La base di Scapa Flow era considerata inespugnabile, e l’incursione dell’U-47 mostrò che anche le basi navali più protette non erano al sicuro dagli attacchi dei sottomarini tedeschi.

L’affondamento della Royal Oak contribuì anche a cambiare la strategia della Royal Navy. La flotta britannica fu costretta a lasciare Scapa Flow e a spostarsi in altre basi, più sicure. Questo fece sì che la Royal Navy fosse meno disponibile a intervenire nel Mare del Nord, a vantaggio della Kriegsmarine.

L’incursione di Scapa Flow fu una delle grandi vittorie della Kriegsmarine nella prima fase della seconda guerra mondiale. Fu anche una delle imprese più audaci della guerra sottomarina, e rese Prien un eroe in Germania.

Prien intraprese giovanissimo la vita di mare Ottenuto il brevetto di ufficiale della marina mercantile, fu costretto ad abbandonare il servizio a causa della situazione della marina tedesca.