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Oggi in tv grande appuntamento con “A Sua Immagine”

Appuntamento imperdibile

Oggi in tv grande appuntamento con "A Sua Immagine"

Sabato 22 giugno alle 16.00 su Rai1, prosegue il viaggio di “A Sua immagine“, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, alla scoperta dei luoghi più belli e ricchi di tradizione, storia e spiritualità d’Italia.
Protagonista di questa puntata è Lecce, una delle capitali italiane del Barocco. Filo conduttore sarà il santo protettore: Sant’Oronzo.
Lorena Bianchetti inizierà il suo percorso da Porta Napoli per poi ammirare i ricami scolpiti nella pietra della straordinaria Basilica di Santa Croce, dove è custodita una reliquia del legno della crocifissione. Sarà poi la volta dell’arte del ricamo antico ed ecclesiastico, del Duomo, del Campanile per arrivare fino a piazza Sant’Oronzo dove, da pochi mesi, è tornata a splendere la statua del santo dopo un importante restauro. E ancora l’arte della cartapesta con l’inviato Paolo Balduzzi, l’arte della ceramica rimodulata in chiave pop con i medaglioni di Oronzo Urso, la pizzica nella cornice di Palazzo Vernazza, i resti del teatro romano scoperto, nel 1929, alle spalle della chiesa delle clarisse. Tra le tradizioni gastronomiche, nate in ambito religioso, ascolteremo la storia dell’agnello e del pesce pasquale di pasta di mandorle realizzato, con una ricetta antica di 300 anni, dalle benedettine della città. Infine, al centro della piazza del Duomo, incontreremo un leccese doc: Lele, chitarrista dei Negramaro, accompagnato da sua moglie Clio. Un momento di amicizia e condivisione nel luogo più importante della spiritualità leccese.
Continua anche il ciclo estivo de “Le ragioni della speranza” condotte da don Marco Pozza, per il commento al Vangelo del Tempo Ordinario. La terza puntata de “Le ragioni della speranza” si sposta a Est di Asunción, nel Circuito de Oro, caratterizzato da una serie di piccole splendide cittadine come Luque nota, oltre che per l’arte orafa, per la devozione alla Virgen del Rosario, tradizione portata dai francescani nella metà del ‘700.

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